🌟 “Ciò che è nuovo e originale in questa interpretazione dell’opera di Jean Cocteau è il prendere in considerazione la produzione dell’artista nel suo complesso e il guardare alla sua versatilità non come aspetto negativo, dilettantesco o dispersivo, ma piuttosto come segno d'immensa creatività”. – Kenneth E. Silver (Curatore della mostra) “Jean Cocteau. La rivincita del giocoliere”. Fino al 16 settembre 2024! #JeanCocteau #PeggyGuggenheimCollection #Venice 🎥 MACO Film&Communication ✨ La mostra è resa possibile grazie al supporto di Cartier, in qualità di Main sponsor.
The Peggy Guggenheim Collection
Museums
Venezia, VE 32,580 followers
#PeggyGuggenheimCollection
About us
The Peggy Guggenheim Collection is among the most important museums in Italy for European and American art of the 20th century. It is located in Peggy Guggenheim's former home, Palazzo Venier dei Leoni, on the Grand Canal in Venice. The museum presents Peggy Guggenheim's personal collection, masterpieces from the Hannelore B. and Rudolph B. Schulhof collection, a sculpture garden as well as temporary exhibitions. The Peggy Guggenheim Collection is owned and operated by the Solomon R. Guggenheim Foundation, which also operates the Solomon R. Guggenheim Museum, New York, and the Guggenheim Museum Bilbao.
- Website
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http://www.guggenheim-venice.it/
External link for The Peggy Guggenheim Collection
- Industry
- Museums
- Company size
- 11-50 employees
- Headquarters
- Venezia, VE
- Type
- Nonprofit
- Founded
- 1980
- Specialties
- Programmi educativi, Pratica artistica, Conservazione, Storia dell'arte, Arte del Novecento, and Peggy Guggenheim
Locations
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Primary
Dorsoduro, 701-704
Venezia, VE 30123, IT
Employees at The Peggy Guggenheim Collection
Updates
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Jean Cocteau non avrà più segreti per voi 🤓 Ogni sabato (in inglese) e domenica (in italiano) alle 11 potete unirvi a una visita guidata della mostra “Jean Cocteau. La rivincita del giocoliere”. Disegnatore, autore prolifico, celebre regista, muralista, designer di gioielli e tessuti: Jean Cocteau è un artista dai mille talenti, tutti da scoprire! Il tour, condotto da una guida professionista, è per un numero limitato di partecipanti. Maggiori informazioni e prenotazioni 👉 bit.ly/3XGqCsd #JeanCocteau #PeggyGuggenheimCollection
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PGC #MondayMasterpiece ✨ Willem de Kooning è noto per la sua tecnica, che consiste nel lavorare a partire dalla realtà tangibile utilizzando colori vivaci e pennellate dinamiche. Acquistato da Peggy Guggenheim direttamente dall’artista, “Untitled” (1958) appartiene alla serie realizzata verso la fine degli anni ’50 ispirata al paesaggio urbano delle autostrade. In quest'opera senza titolo, il gesto dominante, la striscia semi-verticale bianca e grigia che si divide e si insinua nella composizione, evoca un'autostrada che attraversa il deserto. #WillemdeKooning #PeggyGuggenheimCollection 🎨 Willem de Kooning, “Senza titolo” (1958)
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PUBLIC PROGRAMS – MAGGIO 🌻 Agenda alla mano per non perdere il ricco calendario di attività gratuite per tutte le età: 🗣️9 maggio, 16:30-17:30: "Parole in scatola" – Incontro di formazione online per docenti con Edulia Treccani Scuola. 🎨11-12 maggio, 15: “Kids Day” – Laboratori gratuiti per bambini dai 4 ai 10 anni in occasione dei “KID PASS DAYS - Le giornate delle famiglie”. 🤹16 maggio, 17-19: “Passeggiata poetica” – Evento collaterale della mostra dedicata a Jean Cocteau con Luca Scarlini. 🖌️19 maggio, 11-16: “Art to Share” – Domenica d’arte dedicata alle persone delle aziende socie del museo. 📸 22 maggio, 15:30: “Sfumature” – Laboratorio per docenti a cura di Giulia Filippi e Virginia di Lazzaro. Per maggiori informazioni 👉 bit.ly/3smUjTZ #PeggyGuggenheimCollection #Venice
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È scomparso Frank Stella (1936-2024), tra i più importanti artisti statunitensi del Novecento, maestro dell’arte minimalista, che ha portato l’astrazione in direzioni nuove e coraggiose. Stella era noto soprattutto per il suo uso di motivi e forme geometriche nella creazione di dipinti e sculture senza alcun significato o narrazione sottintesa, come “Miscuglio di grigio” (1968-69), opera esposta alla Collezione Peggy Guggenheim, parte della Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof. #FrankStella #SchulhofCollection Frank Stella, “Miscuglio di grigio” / (1968-69). Fondazione Solomon R. Guggenheim, New York, Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof, lascito Hannelore B. Schulhof, 2012.
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Not to be missed in Venice 💥 The Asian Art Initiative of Guggenheim Museum presents the first major exhibition in Europe of contemporary artist Yu Hong. “Yu Hong: Another One Bites the Dust” takes place in the Chiesetta della Misericordia, Cannaregio, in conjunction with the 60th Fondazione La Biennale di Venezia, and is organized by Alexandra Munroe, Senior Curator at Large, Global Arts, Solomon R. Guggenheim Museum and Foundation. #YuHong #VeniceBiennale2024 #Venice 📷 Installation view of “Yu Hong: Another One Bites the Dust”, April 20–November 24, 2024. © Yu Hong. Courtesy Lisson Gallery. Photo by George Darrell.
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Words of Art 🗣️🎨 Pablo Picasso, "On the Beach" (1937) #WordsofArt #PabloPicasso #PeggyGuggenheimCollection 👉 “Words of Art” is a series of videos that invite you to pause, explore, and savor some of the masterpieces in the Peggy Guggenheim Collection through detailed, verbal descriptions that are accessible to all audiences (0 - ♾️ ). Join us on this journey ✨ Project developed by our students Mariona Ranera and Macarena Magaña Villar.
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#CocteauExhibitionTour – Pronti, partenza, via 🚩 Inizia oggi il nostro viaggio nello sfaccettato universo artistico di Jean Cocteau. Nel corso dei prossimi mesi vi accompagneremo sala dopo sala alla scoperta dell’artista e della sua incredibile versatilità, o destrezza da giocoliere. Non perdete tempo e seguite le nostre indicazioni: ⬆️ Entra in museo ➡️ Attraversa il giardino di sculture ↖️ Dirigiti verso l’opera “Mucca” (1971) di Alexander Calder. ⤴️ Sali le scale ed entra in veranda. 📍 “Jean Cocteau. La rivincita del giocoliere”: destinazione raggiunta 🌟 #JeanCocteau #PeggyGuggenheimCollection
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PGC #MondayMasterpiece ✨ Love is in the air! Sia il titolo che il contenuto de “Il bacio” (1927) di Max Ernst rimandano a un abbraccio erotico in un ambiente astratto e onirico. Le principali linee che compongono l’opera sembrano determinate dalle tracce di una corda imbevuta di vernice lasciata cadere casualmente sulla tela, ma in realtà è il risultato di una manipolazione consapevole dell’artista. Il gruppo centrale a forma di piramide e il gesto dell’abbraccio della figura superiore nell’opera, suggeriscono paragoni con composizioni rinascimentali, e in particolar modo con la “Sant’Anna, la Vergine e il Bambino con l’agnellino” (1503–1519 c.) di Leonardo da Vinci, conservato al Louvre di Parigi. #MaxErnst #PeggyGuggenheimCollection 🎨 Max Ernst, “Il bacio” (1927)